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Norme e utilizzo del CBD nel Mondo: Europa, USA e Canada

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto presente nella pianta di cannabis che sta attirando sempre più attenzione a livello mondiale per le sue potenziali proprietà terapeutiche

 

Mentre il THC, o tetraidrocannabinolo, è il composto responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis, il CBD non ha effetti psicotropi e può essere utilizzato per trattare una varietà di condizioni mediche.

 

Negli ultimi anni, c’è stata una crescente consapevolezza e accettazione del CBD come trattamento per diverse patologie. 

 

Il CBD è stato utilizzato per trattare l’ansia, il dolore cronico, l’epilessia e altre condizioni mediche. 

 

Inoltre, il CBD è stato anche utilizzato come supporto per il benessere generale e per migliorare la qualità del sonno.

 

In alcuni paesi, come gli Stati Uniti, il CBD è stato reso legale a livello federale e in molti stati singoli.

 

Tuttavia, la legislazione sul CBD varia notevolmente da paese a paese e ci sono ancora molti paesi in cui il CBD è completamente illegale.

 

Scopi nei prossimi paragrafi cosa dicono le norme legislative sul CBD nel mondo. 

 

Dove è legale il CBD?

 

Il CBD è legale per la vendita e l’uso in molti paesi, tra cui:

 

* Canada

* USA (in alcuni stati)

* Paesi Bassi

* Spagna

* Germania

* Italia

* Regno Unito

* Australia

* Nuova Zelanda

* Israele

* Brasile

* Messico

* Argentina

* Colombia

* Perù

 

Tuttavia, le leggi sul CBD possono variare da paese a paese e possono cambiare nel tempo. 

 

Si consiglia di verificare le leggi locali prima di acquistare o utilizzare il CBD in qualsiasi paese. 

 

Il CBD in Europa

 

In Europa, il CBD è stato classificato come sostanza stupefacente in molti paesi, ma la sua commercializzazione e uso sono ancora regolamentati in modo diverso da paese a paese. 

 

Ad esempio, il Lussemburgo è diventato il primo e unico paese dell’Unione Europea ad aver legalizzato la produzione e l’uso personale della cannabis per scopi ricreativi per i maggiorenni a partire da dicembre 2021. 

 

Al contrario, la marijuana è considerata illegale in Germania, Francia, Regno Unito, Irlanda, Grecia e Finlandia

 

In Olanda, la vendita di cannabis è consentita solo in determinati luoghi autorizzati, come i coffee shop, mentre il possesso, la vendita, il trasporto e la coltivazione sono depenalizzati.

 

In Spagna, è consentito coltivare o fumare cannabis all’interno delle proprie abitazioni, ma il trasporto e il consumo in luoghi pubblici sono vietati. 

 

In Portogallo, dal 2001 è stato depenalizzato l’uso personale di droghe, ma la detenzione di quantità maggiori rispetto al fabbisogno individuale è punita con l’arresto. 

 

In Svizzera, la vendita e l’uso sono illegali, ma il possesso e la coltivazione sono depenalizzati in alcuni cantoni. 

 

In Belgio, è illegale ma la coltivazione della pianta femmina è depenalizzata.

 

In Italia, ad esempio, il CBD può essere venduto solo come integratore alimentare e non come medicinale. 

 

In generale, la ricerca sull’uso del CBD è ancora in fase iniziale e ci sono ancora molte domande senza risposta sulla sua sicurezza e efficacia. 

 

Tuttavia, i risultati della ricerca finora sono promettenti e molti scienziati e medici ritengono che il CBD abbia un grande potenziale terapeutico.

 

In futuro, è probabile che vedremo sempre più studi sull’uso del CBD e che la sua accettazione e utilizzo continueranno a crescere a livello globale. 

 

Molti negozi di alimentazione naturale e farmacie in Europa ora vendono prodotti a base di CBD. 

 

Inoltre, ci sono molti rivenditori online che vendono prodotti a base di CBD a livello internazionale.

 

Ci sono anche molti ristoranti e caffetterie in Europa che offrono bevande e cibi infusi con CBD. Questi prodotti sono diventati molto popolari tra coloro che cercano i benefici del CBD senza gli effetti psicoattivi del THC.

 

In generale, l’uso del CBD sta diventando sempre più accettato in Europa e sempre più persone stanno scoprendo i suoi effetti benefici sulla salute. 

 

Tuttavia, è importante sottolineare che il CBD non deve essere considerato come una cura miracolosa per tutti i mali e che è importante utilizzarlo con conoscenza. 

 

CBD in Italia

 

In Italia, il CBD è legale se estratto da varietà di cannabis a basso contenuto di THC (meno dello 0,5%). Tuttavia, la sua commercializzazione e vendita sono ancora soggette a restrizioni. 

 

Nel 2017, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha emesso una nota in cui si precisa che il CBD non è un farmaco e quindi non può essere venduto come tale. 

 

Ciò significa che i prodotti a base di CBD non possono essere venduti con alcuna affermazione sulla loro efficacia terapeutica e non possono essere pubblicizzati come medicinali.

 

Molti studi hanno dimostrato che il CBD può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare il sonno, e può essere un’opzione terapeutica efficace per le persone con malattie croniche.

 

In Italia, l’uso del CBD per scopi terapeutici è sempre più accettato e utilizzato, ma seguire le disposizioni della normativa italiana è bene per evitare sanzioni amministrative e penali.

 

E’ importante ricordare che la ricerca sull’uso del CBD è ancora in corso e che gli effetti a lungo termine non sono ancora stati completamente compresi.

 

Perciò è bene acquistare solo prodotti di qualità da fonti affidabili per evitare prodotti contraffatti o contaminati.

 

Sul nostro Store Hemp Embassy potrai trovare una grande varietà di prodotti e tipologie di CBD di grande qualità. 

 

Vieni a scoprirci! 

 

CBD negli USA

 

Il CBD è stato a lungo considerato come un composto non psicoattivo della cannabis, il che significa che non causa gli effetti psicoattivi associati all’uso di marijuana.

 

Invece, alcune ricerche suggeriscono che il CBD potrebbe avere proprietà medicinali, tra cui l’alleviamento del dolore, la riduzione dell’ansia e l’aumento della qualità del sonno.

 

Per questo negli ultimi anni, il CBD è diventato sempre più popolare negli Stati Uniti. La legalizzazione della marijuana a livello statale ha contribuito alla crescita del mercato del CBD, poiché i consumatori possono ora acquistare prodotti a base di CBD nei negozi di stato o online. 

 

Inoltre, il Farm Bill del 2018 ha reso legale la coltivazione e la commercializzazione di piante di cannabis a basso contenuto di THC (il principale composto psicoattivo della cannabis) a livello federale, il che ha ulteriormente aumentato l’accesso al CBD.

 

I prodotti a base di CBD sono disponibili in diverse forme, tra cui gocce sublinguali, capsule, creme e lozioni. 

 

Infatti da quando la canapa è diventata legale a livello federale negli Stati Uniti nel 2018, la popolarità dei prodotti di bellezza al CBD è cresciuta.

 

Il Farm Bill degli Stati Uniti ha dato origine a una nuova industria di marchi di bellezza specializzati in CBD, che hanno inondato il mercato online e poi sono stati distribuiti anche da grandi catene di negozi di cosmetici come Ulta Beauty e Sephora. 

 

Questo ha contribuito a diffondere la tendenza del CBD nel settore della bellezza e del benessere e ora l’utilizzo di CBD nei prodotti per il viso, il corpo e i capelli è diventato normale negli Stati Uniti.

 

Molti altri consumatori utilizzano il CBD per trattare disturbi come l’ansia, il dolore cronico e l’insonnia, ma è importante notare che la ricerca sull’efficacia del CBD per queste condizioni è ancora limitata. 

 

Nonostante l’aumento dell’uso del CBD negli Stati Uniti, ci sono ancora alcune questioni riguardo alla sua sicurezza e alla sua regolamentazione.

 

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non ha ancora approvato alcun farmaco contenente CBD e ha emesso avvisi a alcune aziende che stanno vendendo prodotti a base di CBD che vengono presentati come trattamenti medici non approvati. 

 

Inoltre, ci sono preoccupazioni per la qualità e la purezza dei prodotti a base di CBD in commercio, poiché alcuni possono contenere livelli elevati di THC o altre sostanze potenzialmente dannose.

 

In generale, l’uso del CBD negli Stati Uniti sta crescendo rapidamente, ma ci sono ancora molte questioni irrisolte che dovranno essere delineate. 

 

CBD in Canada

 

Tutti i prodotti contenenti CBD devono essere registrati con Health Canada e devono soddisfare determinati standard di qualità e sicurezza.

 

Inoltre, i produttori di CBD devono fornire informazioni complete sugli ingredienti e sui dosaggi dei loro prodotti, in modo che i consumatori possano prendere decisioni informate.

 

In secondo luogo, l’uso di CBD per scopi medici richiede la prescrizione di un medico e l’acquisto attraverso un fornitore autorizzato, come una farmacia o un distributore di prodotti medicinali. 

 

L’uso ricreativo del CBD, invece, è regolato dalle leggi sulla cannabis del paese e può essere acquistato solo da negozi autorizzati o attraverso siti web di vendita online.

 

Inoltre, è importante notare che il CBD non deve essere confuso con la THC (tetraidrocannabinolo), un altro composto presente nella cannabis che è responsabile degli effetti psicoattivi. 

 

Il possesso e l’uso di THC sono ancora illegali in Canada, a meno che non sia stato prescritto per uso medico e acquistato attraverso un fornitore autorizzato.

 

In generale, l’assunzione di CBD in Canada è regolamentata da normative legali rigorose per garantire la sicurezza dei consumatori e la conformità alle leggi del paese. 

 

I consumatori devono essere consapevoli delle leggi e delle restrizioni in vigore e acquistare solo prodotti registrati e autorizzati da Health Canada. 

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